martedì 22 settembre 2015
giovedì 11 giugno 2015
Ho imparato a sognare...
C
Con l'augurio che possiate continuare a sognare e a realizzare i vostri sogni, rialzandovi più forti dopo ogni eventuale caduta.
Buon esame e buone vacanze!
I prof.
Con l'augurio che possiate continuare a sognare e a realizzare i vostri sogni, rialzandovi più forti dopo ogni eventuale caduta.
Buon esame e buone vacanze!
I prof.
martedì 19 maggio 2015
lunedì 4 maggio 2015
giovedì 16 aprile 2015
martedì 14 aprile 2015
Mostra "Alle radici del futuro"
Martedì 14 aprile ci siamo recati a Palazzo Mathis per visionare la mostra allestita dalle classi del liceo classico in occasione dei 60 anni della loro scuola.
Ad accompagnarci nella visita è stata la professoressa Antonella Viassone che ci ha spiegato bene chi era e cosa ha fatto G.B. Gandino. Ci ha illustrato il materiale raccolto negli archivi: registri, pagelle di quel tempo ormai lontano e inoltre ci ha mostrato un dizionario molto prezioso, il Tommaseo Abbiamo poi fatto un gioco in cui dovevamo collegare delle parole alle loro definizioni, parole che ormai non usiamo più.
Abbiamo anche visto, in un'altra sala, il materiale usato per far propaganda al fascismo e per educare al razzismo.
A scuola di Cittadinanza, con la Costituzione
Dopo la visita alla Camera dei Deputati...
mercoledì 1 ° aprile abbiamo avuto un incontro con il prof. Giovanni Cravero.
Il professore ha incominciato la lezione parlando dei primi passi dell'Italia Repubblicana nel Secondo dopoguerra e di come si è giunti alla nostra Costituzione. Ci ha quindi illustrato i principi fondamentali della Costituzione Italiana, la legge fondamentale a base di tutte le altri leggi.
mercoledì 1 ° aprile abbiamo avuto un incontro con il prof. Giovanni Cravero.
Il professore ha incominciato la lezione parlando dei primi passi dell'Italia Repubblicana nel Secondo dopoguerra e di come si è giunti alla nostra Costituzione. Ci ha quindi illustrato i principi fondamentali della Costituzione Italiana, la legge fondamentale a base di tutte le altri leggi.
venerdì 10 aprile 2015
I° Ballo di Primavera
Venerdì 10 al pomeriggio assieme a molte altre classi della scuola (II C, I A, II A, III A, I E e II E) abbiamo organizzato un "quasi flash -mob" nel cortile della nostra scuola in memoria della professoressa Grisotto, scomparsa recentemente.
Dopo un primo ballo ha parlato il nostro Dirigente e Silvana Manna (ex-dirigente del II Circolo).
Successivamente abbiamo di nuovo ballato e si sono aggiunti a noi i professori, il preside, il sindaco, e anche le bidelle. A questo punto, dopo un'introduzione della professoressa Chegai, è stata letta la storia dell'albero degli amici che noi avevamo sentito in prima.
E' stata una bella festa per tutti, commemorando così una professoressa che era sempre stata dinamica e allegra.
martedì 24 marzo 2015
IL RITORNO
Dopo essere ritornati in albergo per recuperare i bagagli, ci siamo avviati alla Stazione Termini e lì abbiamo aspettato la Freccia che ci avrebbe riportati a casa.
Questa esperienza è stata molto bella, istruttiva e ha permesso di conoscerci meglio fra di noi.
Con
questa gita abbiamo potuto vedere da vicino i monumenti che abbiamo
studiato sui libri in classe: il Colosseo, i Fori imperiali, la Basilica
di San Pietro, il Circo Massimo, la Bocca della verità, la Basilica di
San Pietro in vincoli, Piazza Navona, Piazza di Spagna, Castel
sant'Angelo,..
Inoltre abbiamo avuto la possibilità di conoscere la nostra capitale, città che molti di noi non avevano mai visto!
Laura, Giacomo, Andrea, Denise, Angela
MATTINA DEL 6 FEBBRAIO
La mattinata non è stata particolarmente faticosa per le camminate dati
gli spostamenti in tram e metropolitana, ma essendo l’ultima mattinata
della gita fatta di lunghi spostamenti a piedi eravamo stanchi comunque.
Il
“Circo Massimo” e la “Bocca della verità” erano solo i preliminari per
la nostra visita principale della giornata: La Città del Vaticano e San
Pietro. Questa grande cattedrale nella città romana è fantastica colma
di grandi dipinti e sculture famosissime.
Dopo quest'ultima visita la maggior
parte dei ragazzi non pensava più ad altro che ad andare a mangiare
perché dopo una visita così “corposa” (anche se priva di lunghi
tragitti) la fame non mancava. Passando da Castel Sant'Angelo ci siamo diretti quindi in piazza del Popolo.
Diego Klea Giacomo Pietro
GIOVEDI’ POMERIGGIO
Dopo esserci cambiati e asciugati in hotel, ci siamo di nuovo messi in cammino con destinazione la Camera dei deputati.
Abbiamo preso la metropolitana con fermata “Piazza di Spagna” e abbiamo camminato fino in Piazza Montecitorio, dove ci siamo trovati davanti alla Camera. Ad ospitarci all’interno dell’edificio è stato l’onorevole Mino Taricco: un deputato cuneese.
La Camera dei Deputati fa parte del Parlamento, senza il quale non si possono prendere le decisioni principali per governare e amministrare il nostro Paese. La visita nella Camera dei deputati è durata più di un’ora e siamo stati molto affascinati dalla sua raffinatezza e dall’importanza che svolge questo edificio in Italia.
Usciti dal Parlamento abbiamo visto la colonna di
Marco Aurelio e visitato il famoso Pantheon. Dopo ci siamo concessi una piccola pausa alla Galleria Alberto Sordi dove abbiamo potuto acquistare souvenir di ogni genere.
Era sera quando abbiamo visto la Fontana di Trevi e successivamente abbiamo mangiato cena in centro. Siamo ritornati in Piazza di Spagna per prendere la metro diretti … all’hotel!
Anita, Martina, Paolo C., Nicola, Fabio
sabato 21 marzo 2015
SECONDO GIORNO: SOTTO LA PIOGGIA
Giovedì 5 marzo , noi, alunni della classe 3^ E con i compagni di 3^ G, ci siamo incamminati sotto un forte temporale per arrivare fino all' Anfiteatro Flavio conosciuto come Colosseo, dove, dopo aver superato vari controlli, siamo finalmente riusciti ad entrare e ad asciugarci un pochino!
All’ interno la prof.ssa Strumia ce ne ha spiegato brevemente la storia. Dopo le professoresse ci hanno permesso di girare a piccoli gruppi nella struttura ed entrare nei negozietti di souvenirs. Infine uscendo abbiamo mangiato qualche snack prima di andare ai fori imperiali.
Una volta arrivati sul posto abbiamo scattato delle foto di classe e abbiamo camminato intorno ai fori. Finalmente la pioggia si è placata e siamo riusciti a tornare in hotel quasi del tutto asciutti!
E’ stata una mattinata faticosa, tra camminate e acqua, ma giunti in hotel ci aspettava un gustoso pranzo caldo e... soprattutto all’asciutto!!
Alvaro Riccardo Alessandra Carlo Gaia
mercoledì 18 marzo 2015
CRONACHE DAL VIAGGIO A ROMA
PRIMO GIORNO: ARRIVATI A ROMA
Scesi dal treno ci siamo fermati per una sosta ristoro |
Basilica di Santa Maria Maggiore
La basilica di Santa Maria Maggiore sorge sul colle Esquilino ed è una delle quattro basiliche papali di Roma, è stata la nostra prima tappa nella capitale. L'abbiamo trovata molto bella, all'interno ci ha colpito il suo imponente baldacchino, esternamente la grande balconata che sovrasta la facciata.
(Daniele, Paolo, Roberta, Alice, Gianluca)
Foto a cura della prof.ssa Chegai
mercoledì 4 marzo 2015
martedì 3 marzo 2015
lunedì 2 marzo 2015
martedì 17 febbraio 2015
TANTO per SAPERE...
involtini |
Gli involtini primavera sono un antipasto cinese molto
conosciuto e diffuso in Occidente. Si tratta di croccanti involucri di pasta che racchiudono un gustoso ripieno di verdure e carne, insaporite da salsa di soia.
Gli involtini primavera venivano originariamente consumati in Cina in occasione dei festeggiamenti del Capodanno Cinese che coincideva con l'arrivo della primavera.
蝦餅 ("sfogliatine fritte di gambero") |
I ravioli cinesi al vapore (Jiaozi) sono delicati involucri di pasta con un ripieno di carne e verdure, diffusi in tutta la Cina e molto popolari anche in Giappone e in Corea.
I ravioli cinesi al vapore vengono consumati in oriente come antipasto o come spuntino a metà mattina o metà pomeriggio e la loro forma e il loro ripieno varia di regione in regione. E per i temerari:
I ravioli cinesi al vapore vengono consumati in oriente come antipasto o come spuntino a metà mattina o metà pomeriggio e la loro forma e il loro ripieno varia di regione in regione. E per i temerari:
martedì 10 febbraio 2015
LE GIORNATE BIANCHE
Il 9 e l'11 per fondo, e anche il 13 febbraio per discesa, alcuni ragazzi della nostra classe sono andati a sciare.
Per
discesa siamo andati a Limone Piemonte.
Il
primo giorno siamo partiti alle 7,10 e siamo arrivati alle 9,
dopo avere faticato per mettere sci e scarponi ci hanno fatto fare
una piccola discesa per vedere le nostre capacità e dividerci in
gruppi di livello.
Dopo
la selezione siamo partiti con i rispettivi maestri e abbiamo sciato
fino alle 12 ora della pausa pranzo. Alle 13 siamo ripartiti e ci siamo
fermati alle 16.
Per
quanto riguarda fondo, la partenza è stata alle 8
e l'arrivo ad Entracque verso le 10. Dopo
esserci preparati, siamo stati divisi in gruppi composti da una
quindicina di persone e siamo partiti alla volta delle piste. Dopo
una mattinata dedicata alla tecnica, i gruppi si sono fermati per il
pranzo e poi subito ripartiti. Al pomeriggio gli istruttori ci hanno
consentito di scegliere liberamente il percorso di sciata. Alle
15.30 abbiamo posato gli sci, ci siamo cambiati e siamo ritornati a
Bra nei tempi previsti.
E'
stata una bella esperienza che desidereremmo ripetere alle superiori.
Andrea, Daniele, Giacomo, Paolo
mercoledì 21 gennaio 2015
Les choristes
In classe abbiamo visto il film: "Les Choristes" un film francese del 2004.
Nella Francia del dopoguerra, un mite
insegnante di musica, Clement Mathieu, disoccupato, trova lavoro come
sorvegliante in un collegio per ragazzi difficili. Il suo solo nome è tutto un
programma: "Il fondo dello stagno".
I ragazzi sono orfani, o figli di ragazze madri, o disadattati. Si presume
che non avranno un futuro decente. Vengono educati con disciplina ferrea al
motto: "Azione: reazione!", dove, ad ogni azione scorretta, segue
immediatamente una punizione con la reclusione in una cella buia o con lavori
di pulizia. Qualche volta sono usate anche le botte.
All'inizio i ragazzi tentano anche con lui ogni sorta di cattiverie, ma
rimangono spiazzati dal suo modo di fare. Nonostante tutto, l'uomo non li
denuncia al severo direttore, ma
piuttosto li corregge con metodi che li facciano riflettere e capire dove hanno
sbagliato.
Quando scopre che i ragazzi hanno rubato la sua musica, quella che teneva chiusa
in una borsa credendo di non doverci pensare mai più, decide di
"punirli" obbligandoli a cantare in un coro.
Poco alla volta i ragazzi scoprono la bellezza della
musica e il piacere di lavorare insieme per ottenere un prodotto gradevole e
armonioso.
Tanti sono gli aspetti umani presi in considerazione:
la cattiveria del direttore, la solidarietà degli insegnanti, i sentimenti
provati dai ragazzi: ribellione, prevaricazione, bullismo, ma anche orgoglio,
amicizia, riconoscenza e gioia quando capiscono di essere stati perdonati.
Significative le parole che il maestro ha scritto per
loro in un canto: “Prendili per mano e portali verso un altro domani. Nel buio
della disperazione un raggio di speranza. L’amore per la vita aprirà sentieri di gioia”
Come
disse lo scrittore e poeta William Butler Yeats: “Educare non è riempire un
secchio, ma accendere un fuoco”
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